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Salve a tutti,
dal 2 all’8 ottobre il Sole prosegue il suo ciclico cammino nell’Esagramma 48: la Porta della Profondità; il Pozzo.
Il nostro infuocato astro prosegue lungo il Mandala del Rave (ruota della vita secondo Human Design) non solo a livello sequenziale ma anche tematico.
[Da notare che per ben due volte in questo Quarto dei Legami ci sono due porte vicine della stessa corrente tematica; cosa che non accade in nessun altro Quarto]
Se in questi giorni di inizio autunno abbiamo avuto modo di sperimentare le tematiche di correzione, miglioramento, perfezione, critica descritte negli ultimi transiti (vedi transito precedente) in questi primi giorni di ottobre il Programma Evolutivo ci condiziona ad esplorare – ancor più in profondità – questi temi.
Lo fa calandoci nel “pozzo” della comprensione; della possibile maturazione della coscienza di chi siamo, di quale modello ci piace incarnare, vivere… attraverso la relazione con l’altro.
Essendo già preventivamente invitati a comprendere cosa ci piace e cosa no, cosa ci dà gioia/gusto e cosa no… in questi giorni siamo chiamati a focalizzarci ancora più “a fondo” in queste comprensioni: nel discernimento di ciò che è “bene” e “male” per noi.
Siamo invitati a fare profonde pulizie per riconoscere su cosa è fondamentale concentrarci nel qui e ora: cosa davvero merita la nostra attenzione ed energia… e cosa no.
Siamo fortemente invitati a specchiarci nelle oscure profondità del pozzo in cui ci affacciamo; che lo decidiamo o no.
Consapevoli o no, urge dare uno sguardo nelle profondità di tutte le nostre relazioni. Specie quelle più intime.
Necessitiamo di confrontarci. Possibilmente senza scontrarci. Per quanto – com’è già stato detto – su questo piano duale talvolta abbiamo necessità di separarci per poterci (ri)unire.
E, sotto questi transiti che nello specifico parlano di materialismo (Canale 21/45 in transito), abbiamo bisogno di confrontarci con la materia.
Partendo dal confrontarci con il denaro, le risorse, i possedimenti, le proprietà… e da qui con lavori, attività commerciali ed economiche, situazioni finanziarie e fiscali.
Tempo per comprendere profondamente nell’incerto presente di cosa abbiamo veramente bisogno per garantirci un futuro sicuro.
Un futuro che non può esistere se non – SOLO – nella possibile consapevolezza che abbiamo adesso. Adesso!
Un futuro che può essere garantito solo attraverso la paziente coltivazione delle giuste alleanze.
Partendo dall’allearci al nostro Sé. E, da qui, allearci con le giuste compagnie, le giuste informazioni, le giuste alimentazioni, le giuste attività, le giuste ispirazioni, le giuste intuizioni… per noi stessi.
Come “effetto collaterale” in questi giorni possiamo sviluppare un forte senso critico e, specie, auto-critico.
Il che non è affatto male purché non interferisca la giudicante e impietosa mente identificata che pretende troppo con troppo idealismo e comprende poco con troppo poco cuore.
Abbiamo bisogno di comprenderlo e nutrirlo il nostro cuore e, come tra l’altro ci ricorda il transito nella Porta 48, una delle ispirazioni più grandi a tale scopo è relazionarci con l’Arte. Entrare in connessione con la Bellezza. Non mirando al possesso ma alla contemplazione, ammirazione, celebrazione.
Quando ci sentiamo smarriti e sentiamo il bisogno di comprenderci meglio… facciamo in modo di assaporare e condividere Bellezza.
Se abbiamo tempo facciamoci un giro in un museo, una chiesa, una pinacoteca, una galleria d’arte…
Cogliamo occasione di notare se in casa nostra, nelle nostre relazioni c’è Bellezza.
E se non sappiamo dove cercare… possiamo sempre immergerci nelle variopinte Bellezze del sempre più colorato autunno.
Che ci ricorda che la trasformazione richiede profondità. Ma anche leggerezza e, come sempre, Bellezza.
Buone profonde comprensioni.
E azioni consapevoli.
Ricordandoci – e sperimentando! – che è SOLO nella profondità della comprensione, nella nostra consapevolezza, che è insita la guarigione
(comprensione -> accettazione -> accoglienza… di Sé e dell’altro).
In Pazienza e Amor proprio (senza… non entriamo in profondità).
Individualmente Insieme.
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