STO GIRO NIENTE VOCALE: “MISTERIOSE SAGGE FORZE” MI IMPONGONO UN SANO RIGENERANTE SILENZIO.
A me la difficoltà a comunicare… a voi il seguente pippone da smazzarvi.
A entrambi, tanti Auguri!
Salve a tutti,
dall’11 al 16 gennaio il Sole sprofonda nell’Esagramma 61: la Porta del Mistero; Verità Interiore.
Vi ricordate degli ultimi transiti?
Abbiamo visto che dopo l’Amore incondizionato… o no (Porta 10, Natale) – lungo il Mandala del Rave (Ruota della Vita per Human Design) – arrivano in sequenza tre grandi spinte vitali a condizionarci (Tre Porte del Centro della Radice nel Quarto dello Spirito): la Gioia PER la Vita… o no (Porta 58), la Lotta PER un Proposito… o no ( Porta 38), l’ambizione PER la Trasformazione in materia e spirito… o no (Porta 54).
Tutte e tre queste “propulsioni vitali” sono pressioni a ricontattare e alimentare il nostro Spirito nella Forma: il senso profondo di questa esperienza di vita che è volta all’auto-consapevolezza di Sé/SÉ (attraverso il nostro autentico contributo).
Tutto questo accade ciclicamente per spingerci a preparaci al Nuovo Ciclo; il Nuovo Anno che per Human Design non accade sempre dopo la mezzanotte del 31 dicembre ma quando il Sole entra nell’Esagramma 41 (il codone iniziatore dell’esperienza umana) che in genere accade il 22 gennaio a orari variabili di anno in anno.
In pratica dal sorgere della Luce contatta a Natale (Sol Invictus) inizia una rampa di lancio che ci proietta al Nuovo Ciclo.
Esperita quella frequenza siamo – ciclicamente e potenzialmente – pronti per ritrovare la Luce, Essere la Luce, Essere Consapevoli di CHI SIAMO… o no.
Tuttavia prima di arrivare all’Esagramma 41 e iniziare un Nuovo Ciclo… ci sono altre 2 Porte di Pressione da attraversare per prepararci al Nuovo: la Porta 61 (Mistero) e la 60 (Accettazione).
Gioia, Lotta, Ambizione… per arrivare dove? …MISTERO.
Quando il Sole arriva alla Porta 61 si cambia frequenza. Non siamo più nel Centro della Radice (pressione vitale). Siamo nel Centro della Testa (pressione mentale). La propulsione vitale in un crescendo ad un certo punto fa uno “swich”. Nel salire mettiamo il piede in un gradino che possiamo percepire “diverso”.
Un pò come il razzo che porta in orbita lo space shuttle. Un razzo fatto di stadi che ad un certo punto, finita la poderosa fase di propulsione iniziale, si scompone e prosegue ad un altro livello sfruttando altre forze fisiche.
In questi giorni siamo sempre in una fase propulsiva di viaggio verso il Nuovo Ciclo… ma qualcosa cambia.
Abbiamo superato una certa soglia (la forza di gravità terrestre) e ci stiamo addentrando nello Spazio: il MISTERO.
Tutta quella spinta iniziale per arrivare qui: il MISTERO.
Qui iniziano le domande.
Domande che portano a voler svelare, comprendere, conoscere il MISTERO.
Qui una domanda si impone sovrana su Tutto: CHI SONO IO?
Qui una sensazione permea incombente il Tutto: il VUOTO.
Qui una dimensione aleggia imperiosa su Tutto e a Tutto risponde: il SILENZIO.
IL MISTERO SI SVELA NEL VUOTO DEL SILENZIO.
IL NOSTRO SÈ – LA NOSTRA PIÙ PROFONDA ESSENZIALE VERITÀ – SI RIVELA A NOI NEL VUOTO DEL SILENZIO.
Solo nella più abissale Oscurità di questo nostro silente vuoto… possiamo riconoscere la nostra Luce.
Solo nella misteriosa indagine introspettiva della nostra Verità Interiore, nella introspettiva indagine della nostra misteriosa Interna Verità… sta “la consapevolezza dei principi universali fondamentali”.
“La consapevolezza dei principi universali fondamentali” sta nella nostra misteriosa verità.
Una Verità che come il Silenzio, come il Vuoto, come il Mistero (ciò che non sappiamo)… ci fa paura!
Paura di essere io, solo io. (ferita primaria del rifiuto, abbandono)
Sganciato dalle mie Radici, dalle mie credenze, dalle mie illusioni, dalle mie aspettative, dalle mie false convinzioni e speranze, dalle mie presunte certezze… alla deriva solitaria nel vuoto assoluto di uno spazio siderale… comunque sia… IO SONO ANCORA IO.
E la risposta a Tutto… sono sempre IO.
Perché Tutto ciò che esiste esiste in funzione di me, della mia natura, la mia essenza: la COSCIENZA.
L’Osservato non esiste senza l’Osservatore.
Tutto è in funzione di me.
È per questo che è così estremamente fondamentale chiedermi: CHI SONO IO?
Tutta la (“mia”) Vita è in funzione di questo.
La domanda porta alla risposta. La domanda È la risposta.
E se fosse questo il Grande – paradossale – Mistero?
Questo siamo chiamati a chiederci in questi giorni.
Dove i transiti in particolare (anticipando quelli dell’Anno Rave 2023 che andremo ad analizzare insieme) ci portano a riconoscere CHI SIAMO nel confronto con i nostri bisogni.
Per avvicinarmi a CHI SONO… sono chiamato a chiedermi: DI COSA HO BISOGNO ADESSO?
DI COSA HO VERAMENTE – VERAMENTE – VERAMENTE BISOGNO ADESSO?
Badate bene che siamo nel Quarto dello Spirito. Sicché nulla di ciò di cui abbiamo veramente bisogno è qualcosa di materiale.
È innanzitutto qualcosa che ha a che vedere col nostro Spirito. Non il COSA ma il COME.
Non ci può essere nulla di “valore” se non è radicato in un chiaro sentito proposito di Spirito.
– COSA SENTO POTENZIANTE e SANO ACCOGLIERE NELLA MIA VITA? A COSA SENTO ESSENZIALE DI DIRE SÌ?
– COSA SENTO POTENZIANTE e SANO RIFIUTARE NELLA MIA VITA? A COSA SENTO ESSENZIALE DI DIRE NO?
– CHI/COSA SENTO IL PIACERE DI SUPPORTARE?
– DA CHI/COSA SENTO LA NECESSITÀ, IL PIACERE DI ESSERE SUPPORTATO?
– A COSA SONO ATTACCATO? MI STA POTENZIANDO QUESTO ATTACCAMENTO?
– ADESSO… MI POTENZIA PIÙ TENERE/TRATTENERE?
– ADESSO… MI POTENZIA PIÙ LASCIARE?
– TENGO o LASCIO?
– QUAL È IL MIO PROPOSITO?
Da chiedermi in funzione di: relazioni, lavoro, luoghi, alimentazione, vestiti, oggetti, investimenti, casa, macchina…
paure, giudizi, identificazioni, insicurezze, idee, pensieri, ricordi, convinzioni, credenze, aspettative, bisogni, desideri…